17- 20 APRILE. Festival della Filosofia di Roma

Roma, 15 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - All'Auditorium Parco della Musica di Roma va in scena il Sessantotto. Quattro giornate, dal 17 al 20 aprile, per rileggere con gli occhi di oggi lo storico movimento culturale che cosa ha rappresentato e continua a rappresentare a quarant'anni di distanza. Con il titolo "Sessantotto. Tra pensiero e azione" si apre la terza edizione del Festival della Filosofia a cura dell'associazione culturale Multiversum presieduta da Giacomo Marramao e dalla rivista Micromega, diretta da Paolo Flores D'Arcais.

Quattro giornate per affrontare con il piglio critico della filosofia ma anche con l'estro dei codici dell'arte, del cinema, della musica e del teatro quello che il Sessantotto e' stato e quello che di esso ancora ci circonda nella societa' civile. Quattro lectio magistralis, dodici tavole rotonde, tre incontri speciali, quattro contrappunti, tre caffe' letterari che vedranno, negli spazi dell'auditorium di Roma, intellettuali e artisti di oggi a confronto con alcuni dei protagonisti dell'epoca, tra cui Massimiliano Fuksas, Achille Bonito Oliva, Furio Colombo, Claudio Petruccioli, Luca Sofri, Luis Sepulveda, Ettore Scola, Bernardo Bertolucci, Mogol, Eugenio Scalfari, Sergio Staino e Oliviero Toscani.

L'inaugurazione del festival si svolgera' il 17 aprile a partire dalle ore 15 presso la sala Sinopoli dell'Auditorium, alla presenza del presidente e dell'amministratore delegato della fondazione "Musica per Roma", Gianni Borgna e Carlo Fuortes e dei curatori scientifici della manifestazione, Giacomo Marramao e Paolo Flores d'Arcais. A seguire, alle ore 15.30, l'incontro "Dalla critica alle armi? Il Sessantotto e il problema della violenza" con Roberto Esposito, Massimiliano Fuksas, Toni Negri, Oskar Negt, Peter Schneider, Pere Vilanova (conduce Giacomo Marramao). Nella terza edizione del Festival della Filosofia presso l'Auditorium "Parco della Musica" di Roma, spazio anche alla musica di Shel Shapiro, Frederic Rzewski, Nicola Sani e degli Assalti Frontali, a due mostre, quelle di Fabio Mauri e Adriano Mordenti (la fotografica "Valle Giulia e dintorni. Una storia romana"), a una rassegna di cinema a cura di Edoardo Bruno e ad alcuni cinegiornali ("Prendiamoci la vita" di Silvano Agosti).

Fonte: http://www.adnkronos.com/IGN/Cultura/?id=1.0.2075372712.